giovedì 8 febbraio 2024

 


La cantante queer Alt-Pop Karin Ann

presenta il nuovo singolo “she” con DeeJayFox Radio Station a Sanremo 2024

Intervista con Karin Ann, diretta live, Sabato 10 Febbraio

dal track della radio  a Sanremo

 

Karin Ann, 21 anni, la nuova protagonista alt-pop della Gen Z, attivista, portavoce della comunità LGBTQIA+ secondo il prestigioso Spindle Magazine -https://spindlemagazine.com/meet-gen-zs-new-alt-pop-protagonist-karin-annKarinAnn - , con già oltre 11 milioni di stream, racconta i temi dell'uguaglianza di genere, della salute mentale e dei diritti umani, esplorando le lotte interiori dei giovani, come l'amore adolescenziale, le relazioni tossiche e le insicurezze. L'artista parla anche della sua esperienza di donna queer cresciuta nell’Europa dell’Est.

 

In occasione di Sanremo 2024Karin Ann ha voluto collaborare, per presentare in anteprima il nuovo singolo “she”, con DeeJayRadioFox Station, emittente digitale fondata nel 2013, che ha rivoluzionato il mondo delle radio coinvolgendo all’interno del cast artistico talent nascenti con grande determinazione creando appositamente un secondo canale radio Deejayfoxradio2 Young version.

Deejayfoxradio2 Young version è gestita da giovani studenti e universitari dai 16 ai 25 anni che si occupano sia della realizzazione dei contenuti che della conduzione dei programmi: una web radio che è uno spazio, un luogo, un ritrovo, una passione, una dimensione, per far ascoltare e apprezzare musica di qualità.

 

Il nuovo singolo “she” vede la partecipazione e produzione di Benjamin Lazar Davis degli Okkervil River e la cantante americana Joan As Police Woman.

 

"Non mi immergo nei dettagli delle mie canzoni, mi piace lasciare che la gente scopra i propri significati e li metta in relazione con la propria vita. La mia lotta contro l'insonnia mi porta spesso a scrivere durante le notti insonni. Una notte, scorrendo tra le note del mio telefono, mi sono imbattuta in una frase che mi ha fatto venire l'ispirazione. La maggior parte delle mie canzoni tendono alla tristezza o alla malinconia, ma questo testo in particolare è diverso. Trovo difficile scrivere canzoni allegre, quindi con 'she' ho creato questo nuovo personaggio che mi ha permesso di esplorare nuovi territori" commenta Karin Ann.

 

Il video che accompagna il singolo “she” ha la direzione creativa di Kate Biel, animato e diretto da Dessie Jackson.

 

Appuntamento con Karin Ann a Sanremo, truck DeeJayRadioFox Station da Martedì 6 a Domenica 11 Febbraio –

Intervista live con Karin Ann: Sabato 10 Febbraio ore 17.30

https://sanremosoundtruck.it/  

https://www.deejayfoxradio.com/

 

venerdì 14 aprile 2023

 

 

MAGASIN DU CAFE'
Shardana: Release Show
Sabato 22 Aprile 2023

Teatro Toselli
Via Teatro Giovanni Toselli 9- Cuneo

Inizio Ore 21.30

 

Biglietti disponibili su Eventbrite.

Da 10 a 16€ più + ddp

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-shardana-magasin-du-cafe-in-concerto-teatro-toselli-581650822267

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I Magasin du Café presentano SHARDANA (il nuovo album in uscita in tutti i digital stores il 7 aprile).

Nel nuovo album i Magasin du Café inseriscono come elemento di novità alcuni testi per spiegare meglio il concetto culturale che sta dietro alle loro creazioni musicali, contrariamente agli album precedenti in cui la voce era usata come uno strumento musicale.

La storia raccontata è quella di un guerriero Shardana che parte dalla Sardegna, partecipa alle campagne di pirateria ai danni dell’Egitto, si offre come guardia personale di Ramses II, partecipa alla battaglia di Qadesh. Vivendo a corte scopre l’enorme sapienza sacra ed esoterica dell’Antico Egitto, entrando in rapporti di rispetto con sacerdoti e aristocratici. Queste nuove conoscenze lo spingono a ricercare le sue origini, le origini dell’essere umano e degli Dei. In un viaggio di unificazione, per tornare a dove tutto è iniziato, parte per raggiungere l’estremo Nord, verso quella che i Greci chiameranno migliaia di anni dopo Hyperborea.

L’album ha sonorità che richiamano il prog rock, il post rock e la world music. L’elettronica regala ritmo e un sound a tratti ipnotico, così come le voci con sonorità ancestrali degli antichi sardi e le armonie dell’Oriente.

Ancora una volta l’emozione è al centro delle composizioni, stavolta unita ad un concetto originale e poco esplorato: l’origine preistorica del nostro mondo, fatta di lotte, amori, scoperte. Temi modernissimi e universali.

 

 

La Band

I  Magasin  du Café sono  l’essenza  della  World  Music

in  chiave moderna. Amano  suonare in  luoghi

incontaminati  nella  natura  (laghi  di montagna,

fiumi, boschi, spiag ge, foreste). Hanno  creato  dal

2020 un  for mat di concerti alimentati  da  una

bicicletta  ed  illuminati  da  candele. I loro  concerti

sono  un’esperienza  ancestrale, da  vivere lasciandosi

andare a  quello  che loro  stessi chiamano flow.   La

voce ed  la  ritmica  di  questa  band  vengono  dalla

Sardegna, dove migliaia  di anni  fa  vivevano  i  Popoli

del  mare “Shardana”. Popoli che non

appartenevano  a  nessun  regno, a  nessuna  dinastia,

ma  semplicemente appartenevano  al  mare. Un

omag gio  alla  natura, alla  vita, alla  libertà.

I  loro  concerti  sono  meditativi  e spesso  riescono  a

portare il  pubblico  in  uno  stato  quasi  ipnotico.

Musica  che ci  parla  di  tradizioni  lontane, in  cui il

grande Nord  si  mescola  con  l'Oriente, in  cui i  canti

sciamanici  dell'America  e dell'Africa  diventano

moderni. Il sound  è universale, i suoni sono  esotici

ma  senza  connotazione geografica, si  mescolano  al

rock, al  folk, al  jazz, alla  fusion, in  un  dialogo

inedito  tra  i  cinque musicisti.

 

Il concept

Gli  Shardana (o Sherden) erano  uno  dei Popoli  del

Mare, famosi per  essere stati la  guardia  personale

di  Ramses II, uno  dei  faraoni  più influenti di tutti

i  tempi. La  loro  grandiosità  in  battaglia  si intuisce

dai  pochi scritti trovati dagli archeologi, ma  gli

storici  più attenti hanno  trovato  le loro  tracce in

tutto  il  Mediterraneo, il Baltico  e perfino  l’Africa

del Sud. Tracce di manufatti, bronzetti nuragici,

ar mi, monumenti di pietra  imponenti, bassorilievi

e miniere.

Sembra  or mai  assodato  che la Sardegna  abbia

preso  il suo  nome da  questo  popolo, di cui non  si

conosce ancora  l’origine. Da  qui deriverebbe il

mistero  del  popolo  sardo  e della  sua  nascita, ma

soprattutto  il mistero  della  sua  unicità. Sembra  che

gli  Shardana  abbiano  avuto  contatti intensi con

popoli del  nord e mediorientali, talmente profondi

e ricorrenti da  rendere difficile capire da  dove

tutto  sia  partito.

Per  noi, Shardana  è un  concetto  che ha  ribaltato

tutto  quello  che conoscevamo  della  nostra  storia  e

del nostro  presente. È  un  tor nare alle origini, è

scoprire che già  migliaia  di anni fa, prima  della

scrittura, le genti si mischiavano, lottavano  per  i

territori, commerciavano  ed  esploravano.

mercoledì 31 agosto 2022

 

TIME ZONES 2022 XXXVII edizione

Da venerdì 16 settembre a sabato 15 ottobre – Bari

https://www.timezones.it/

 

Un’anteprima omaggio al sociologo barese Franco Cassano. La sezione Literature coprodotta con Diaghilev Teatri vedrà invece una full immersion nel pensiero di Nietzsche. E poi il modern classical di Federico Albanese e Laura Masotto. Il jazz libero e contaminato di Steve Beresford. Gli islandesi Mum con il loro pop folk pre adolescenziale. L’elegiaco suono della tromba e della tuba del norvegese Daniel Herskedal. Immagine e musica che si incontrano nell’avvolgente mondo di Christophe Chassol. Il nuovo progetto dei Calibro 35 dedicato a Morricone. E tanto altro ancora per questo festival storico avant garde.

 

Hotel Transilvania – apertura 31 ottobre – Halloween

@ subito fuori da uscita Pian del Voglio – autostrada A1 Firenze Bologna

https://transilvaniahotel.it/

Albergo horror e rock n roll MADE IN USA al 90%. “E’ stato ideato a Los Angeles con il contributo di Pete Sthal (cantante degli Scream, nonché colui che ha introdotto Dave Grohl nei Nirvana). Deus ex machina Ice Ferri, mitico inventore dei Transilvania Rock Horror Cafè. Al piano terra pub e bistrot. Al primo piano la zona denominata TRANSILVANIA. 13 camere, tutte con arredamenti diversi e dedicate ai componenti della Famiglia Addams e della storica famiglia di DRACULA. Al secondo piano zona ROCK N ROLL… 12 stanze, anch’esse ognuna con un arredamento esclusivo, dedicate alle icone della storia del rock. Terzo piano… Zona esclusiva. Private floor solo per rockstar che sono in tour in Italia o celebrità che hanno voglia di privacy con 4 suite.

Appuntamento per tutti il 31 ottobre per un Halloween spettacolare.

venerdì 26 aprile 2019

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni “LO SPIRITO DEL PIANETA” Martedì 4 giugno Saor Patrol GRUPPO ORMAI CONOSCIUTISSIMO NEL MONDO CHE HA PARTECIPATO AL SEQUEL DEL FILM BRAVEHEART

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

Martedì 4 giugno
Saor Patrol



GRUPPO ORMAI CONOSCIUTISSIMO NEL MONDO CHE HA PARTECIPATO AL SEQUEL DEL FILM BRAVEHEART

LO SPIRITO DEL PIANETA;
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE RADICI INDIGENE

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà

Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA

La cornamusa, considerata strumento nazionale, accompagna le note di un gruppo che con la sua grinta e con i suoi tamburi sa farci respirare ogni volta l’aria della Scozia, quella vera: gli Saor Patrol! Dal gaelico, il nome di questo gruppo letteralmente significa "la pattuglia della libertà" (saorsa è la parola gaelica che indica il concetto di libertà). Questo perchè non si tratta di un gruppo meramente musicale: gli Saor Patrol (Clanranald Trust for Scotland) sono portatori culturali di una tradizione antica che ha bisogno di impegno e dedizione per sopravvivere. Dal 1996 il progetto è quello di realizzare un forte celtico (DunCarron) nei pressi di Edimburgo, per poter trasmettere a tutti e soprattutto ai più giovani l'amore per il proprio passato. Fortificazione che in questo momento è terminata nel suo perimetro, nella reception, nei bagni, nel parcheggio e che sarà terminata per il 2012. Il gruppo ha fatto parte del cast di numerosi film di notevole importanza come:Brave Heart, Il Gladiatore, Rè Artù e l’ultimo Robin Hood. Russel Crowe ha in programma di girare a DunCarron il prossimo episodio di Robin Hood.     

DOMENICA 2 GIUGNO, ALLO SPIRITO DEL PIANETA, UN'ACCOPPIATA IMPERDIBILE... BOSCIMANI DAL SUD AFRICA E ABORIGENI DALL'AUSTRALIA... ALLE ORIGINI DELL'UOMO

DOMENICA 2 GIUGNO, ALLO SPIRITO DEL PIANETA, UN'ACCOPPIATA IMPERDIBILE... BOSCIMANI DAL SUD AFRICA E ABORIGENI DALL'AUSTRALIA... ALLE ORIGINI DELL'UOMO



FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

@ Polo Fieristico - Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà
DOMENICA 2 GIUGNO

Aborigeni + Boscimani

Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo
Orari di apertura del centro
Sabato: ore 17.00
Domenica: ore 12.00
Tutti i giorni feriali: ore 19.00

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA



Aborigeni
"The Tubba-Gah Culture Group" In Australia gli Indigeni e l'ambientalismo sono stati caratterizzati da questi argomenti: - Rivendicazione e riconoscimento dei diritti (compresi la terra, il titolo nativo, eredità culturale) - Richiesta di maggiore partecipazione e attività decisionale - Protezione dallo sviluppo di aree, siti e luoghi carichi di significato - Il nucleo di molte di queste campagne e rivendicazioni è la richiesta di riconoscere il sapere ecologico dei popoli indigeni. Il popolo Tubbah-Gah ha mantenuto il suo sapere ecologico lontano dal proprio territorio, mentre in passato era stato costretto ad allontanarsi dalle sue terre natie; Il destino del sapere Tubbah-Gah e altri popoli Wiradjuri hanno sofferto immense espropriazioni storiche, spostamenti e perdita della cultura per colpa delle missioni e dei re-insediamenti; Molti sono stati portati via dalla loro terra nella zona di Dubbo; Altri sono stati dislocati da altri luoghi e ora vivono in questa zona; Il risultato è stato la perdita del sapere e dell'eredità culturale, e un complesso di politici locali con identità indigena che si rappresenta autonomamente "Vivo in un altro posto ma non ho mai lasciato questo posto" La complessa articolazione del luogo, espressa egregiamente dai Tubba-Gah in una conversazione che esprime l'identità, dichiarando “vivo in un altro posto ma non ho mai lasciato questo posto” Questa dichiarazione esprime che l'identità risiede sia in un luogo, sia al di fuori del luogo. Si riferisce anche alla storia dei Tubba-Gah che racconta di espropriazioni, dislocazioni, esilio e perdita del sapere. Chi ha fatto questa dichiarazione e ha espresso questi sentimenti, vive lontano da Dubbo, in un'altra parte dell'Australia, ma mantiene salde le connessioni con il territorio e la gente che ci vive.

Boscimani
Khoisan (scritto talvolta KhoiSan o Khoi-San) è il termine con cui si designano collettivamente i due gruppi etnici principali dell'Africa meridionale, i khoi e i san. Sebbene i san (detti anche "boscimani") siano principalmente cacciatori-raccoglitori e i khoi (detti anche "ottentotti") principalmente pastori, questi due gruppi sono fisicamente e culturalmente affini. Si ritiene che il gruppo khoi si sia separato dai san proprio con l'adozione dell'allevamento, pratica che essi avrebbero quasi certamente mutuato dalle vicine popolazioni bantu. Anche le lingue e i dialetti parlati da questi due popoli appartengono evidentemente a un unico gruppo, detto gruppo delle lingue khoisan; esse sono caratterizzate dalle tipiche consonanti col suono di "clic", rappresentate nell'alfabeto occidentale con simboli come "/" e "!" (vedi per esempio //Hus, il mancala tipico della Namibia). La storia dei khoisan è profondamente legata a quelle delle popolazioni bantu che in diverse epoche migrarono dall'Africa tropicale verso sud. In particolare, gli xhosa e gli zulu furono i due principali gruppi bantu a colonizzare il Sudafrica. Se in molti casi l'arrivo dei bantu costrinse i khoisan a migrare dalle loro terre, in altri casi si ebbe convivenza e scambio culturale, e oggi le etnie bantu e khoisan mostrano diversi tratti culturali in comune. I khoisan tendono a essere insediati nelle regioni meno adatte all'agricoltura, non adatte all'economia bantu; per esempio, intorno al Kalahari, in Sudafrica e in Namibia.


All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni “LO SPIRITO DEL PIANETA” Giovedì 30 maggio Eugenio Bennato

All’interno del FESTIVAL dei Popoli indigeni
“LO SPIRITO DEL PIANETA”

Giovedì 30 maggio
Eugenio Bennato


LO SPIRITO DEL PIANETA;
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE RADICI INDIGENE

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)
Via Martiri della libertà

Ingresso libero
Presente struttura al coperto
che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo

INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO DEL PIANETA


Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e nel 1976 Musica Nova. Negli anni Novanta dà avvio, con Taranta Power, ad un movimento che impone la musica etnica italiana nella rete internazionale della World Music. Le pubblicazioni discografiche più significative sono Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Sponda sud (2007), Questione meridionale (2011), Canzoni di Contrabbando (antologia 2016). "Da che Sud è Sud" è l'ultimo lavoro discografico, uscito nell'inverno 2017. Il 2018 lo vede suonare nelle grandi capitali del mondo arabo africano: Tunisi, Rabat, Il Cairo, Algeri, Tangeri, Orano. Partecipa al festival 7Sois7Luas in Portogallo, ed è invitato dal Parlamento Europeo di Bruxelles a suonare in occasione della giornata dedicata ai diritti umani. Il 1° dicembre 2018 festeggia i vent’anni di Taranta Power con un grande festival in piazza del Plebiscito, Napoli.