venerdì 29 aprile 2011

DA OGGI ON-LINE IL NUOVO VIDEO DI DIEGO LEANZA “MADRE, TU COSA NE SAI?”


Vanta collaborazioni con artisti e musicisti del calibro di Cindy Blackman,batterista, fra gli altri, di Lenny Kravitz e Carlos Santanguarda dritto in faccia a NYC e Londra senza dimenticare i vicoli e le strade di Napolipensa testi intrisi di vita vera, vissuta sulla pelle… la sua, la tua, la nostratra i guest, in veste di autore di un testo, il famoso fumettista Igort

DIEGO LEANZA
A pochi mesi di distanza dall’uscita del suo album presenta il suo secondo video
Guardalo qui
http://www.youtube.com/watch?v=qgghAGoqdZQ&feature=player_embedded

L’album "Diego Leanza I"
è disponibile su tutti i negozi digitali Wondermark

INTRO AL DISCO
"Diego Leanza I" va inteso come dimensione piuttosto che come prodotto musicale. E' soprattutto un'esigenza maturata dall'artista in tanti anni spesi sul palco e in studio. Il suono marcatamente rock vintage sa di strade di Napoli e di Londra, ma non disdegna quello delle avenue di New York. Suono "marcio" come lo stesso proveniente dalle strade attraversate di notte da Robert De Niro in "Taxi Driver". L'ispirazione parte da lontano e giunge direttamente dal sound anni Sessanta di oltre Manica e si staglia fra la east e west coast americane. I testi si sposano in maniera omogenea e creano l'immagine voluta di un uomo che a un certo punto della sua esistenza cerca di scrollarsi di dosso l'universo di distrazioni che gli è toccato, puntando al sodo e all'essenzialità della vita. Amore, sesso, crudezza, delusioni, piccole vittorie e grandi sconfitte, altro non diventano che un parapetto fatto di esperienze dove poter gettare le braccia e fermarsi a guardare il nuovo orizzonte. In questo senso, la scelta degli autori dei testi per la stesura ultima delle canzoni, è stata dettata dal senso della casualità e soprattutto dell'amicizia. Tutti i brani sono nati lontani dalla sala di incisione, sono piuttosto figli di lunghe chiacchierate occhi negli occhi, pensieri e discussioni fatalmente finiti sul nastro. Come recita un passo del testo di "Marta e la polvere" dello scrittore fumettista Igort, "…oggi è arrivato troppo presto". Il disco nella sua essenza tenta disperatamente di assaporare l'oggi in senso stretto, inteso come pausa e ripartenza e cerca di farlo con soave e impagabile lentezza.

DA SABATO 7 MAGGIO OJM DI NUOVO IN TOUR CON IL LORO ESPLOSIVO ALBUM... VO​LCANO...


Da sabato 7 maggio
parte la seconda parte del
VOLCANO Tour
per gli OJM

Questa volta con un nuovo esplosivo spettacolo!
Un live show più lungo che vedrà la straordinaria partecipazione di Alex Germany, ex membro della band e protagonista dell' Under The Thunder Tour del precedente disco.
Lo show esploderà per metà con i nuovi pezzi di VOLCANO con Alex al basso e Pasky solo all' organo e per metà riproporrà i vecchi cavalli di battaglia di Under The Thunder, in formazione old line up con Alex alla chitarra ed Andrew Pozzy al basso!
Il live show più completo ed esplosivo mai eseguito dalla band, da non perdere!

Guarda il video promo

07 MAGGIO 2011 Chalet de Mot Baselega di Pinè (TN)
14 MAGGIO 2011 Lo Fi Milano
26 MAGGIO 2011 SIDRO CLUB SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC)
27 MAGGIO 2011 Villa Umberto Teramo da confermare
01 LUGLIO 2011 NETTAROCK Festival Vicenza
23 LUGLIO 2011 Maximun rock Festival Novara
05 AGOSTO 2011 PIETRA SONICA Mortegliano (UD)
21 OTTOBRE 2011 ARENA VIENNA (Austria)

“Three years, three days”, novità degli Atome Primitif


Atome Primitif
"Three years, three days"

Etichetta; Urban49
distribuzione Halidon
data di uscita: 13 maggio


Con la faccia che guarda dritto ai propri piedi (vedi alla voce shoegazing), la testa che parte per territori intrisi di astrazione, nuvole, bellezza impalpabile, Atome Primitif pensano musica in libertà, fuori dagli schemi. Lo si può notare negli undici episodi che compongono questo loro primo lavoro, "Three years three days". Il titolo è un duplice riferimento ai tempi record di registrazione in studio; con le parole della stessa cantante Azzurra Giorgi «tre anni trovano la loro sintesi in tre giorni».

Ci si muove su un territorio musicale tendenzialmente alternative, ma con il giusto debito all’elettronica: il risultato è un impasto caldo e avvolgente, la voce è sangue e corpo che la spina dorsale delle linee del basso di Giacomo Ferrera riesce a far camminare; aiutano il tappeto sonoro della batteria di Claudio Cicchetti e le tante anime della chitarra di Clelia Patrono.

"Tuna drama", il singolo dell’album, tragicomica storia di un tonno che finisce ad essere condimento per gli spaghetti è la sintesi del modus operandi di Atome Primitif.

In uscita “Venus”, il nuovo album dei Devotion


DEVOTION
album: VENUS
label: Bagana/Audioglobe
data di uscita; 6 maggio


I Devotion nascono nel 2005 nell'underground di Vicenza iniziando subito a comporre i primi pezzi che li porta a registrare il primo EP.l’anno successivo all'HATE STUDIO e a proporsi dal vivo in tutto il territorio nazionale.
Nel 2007 fanno il loro primo tour che li porta in Germania e in Francia come opening act per i "PLEYMO".

Subito dopo ritornano in studio a registrare il loro primo album "SWEET PARTY" che verrà mixato da Shaun Lopez (Deftones, Will haven...) all’AIRPORT STUDIO" di L.A.
Nel 2008 firmano il loro primo contratto discografico con la "BAGANA RECORDS/EDEL" che pubblica "Sweet party" nel 2009 promuovendolo con il singolo "Paper boy" (in rotazione su tv nazionali come "ALL MUSIC", "ROCK TV" e diversi canali web.
Nel 2010 vengono selezionati per far parte alla colonna sonora del videogioco "ALL POINTS BULLETIN" (REALTIME WORLDS/EA GAMES) e nell'estate dello stesso anno entrano in studio per registrare il loro secondo disco “VENUS”

VENUS è prodotto e mixato da Maurizio Baggio (HATE STUDIO) e masterizzato al "West West Side Studio" di NY da Alan Douches (Mastodon, Snapcase).

“Discarica di sogni”, il nuovo album degli Alchera


Alchera
Presentano
DISCARICA DI SOGNI

Etichetta; My Place Records
Distribuzione; Venus/Believe Digital
data di uscita; 29 aprile


Discarica di sogni è il terzo lavoro in studio della band.
Discarica di sogni chiude una trilogia intensa e straziante di passione che scandisce le fasi del cuore, dapprima freddamente collegato ad un interruttore, privo di emozioni (Manipolazione), per poi ritrovarlo agonizzante a terra (Acardìa) e abbandonato per il desiderio di esserne privo. Discarica di sogni lo rivela infine su una tavola imbandita, dato in pasto sadicamente ad una donna.

Biografia

Il progetto Alchera nasce alla fine degli anni novanta. Nel 2001 esce il primo EP Manipolazione che, grazie ad un efficace tour ed una capillare distribuzione, riesce a vendere ben 600 copie; un risultato di tutto rispetto per un esordio.
L’EP regala all’ascolto un rock che ai quattro piace definire “pomeridianoavolumedabarbiere”.
Nel maggio 2003 giunge al capolinea il secondo lavoro in studio, Acardìa.
Nel 2004 gli Alchera, dopo aver sbancato il festival Suoni dal Sud come migliore band siciliana, ottengono il pass per la finale nazionale del M.E.I. FEST, tenutasi a Verona. Selezionati, inoltre, su oltre 8000 band, fanno parte del cast dell’ i-TIM Tour (Jamiroquai, Velvet, Litfiba, Delta v) per le date del 2003 e del 2004, poi trasmesse su RockTV.
Il singolo Vomito alcolico, contenuto in Acardia, è stato nominato per ben 2 volte the best of demo della settimana nel programma Demo di Radio1 Rai.

L’uscita ufficiale di Discarica di sogni è stata anticipata da un’operazione con il prestigioso mensile musicale Il Mucchio Selvaggio; il disco è stato reso disponibile in modalità download per un breve periodo in cui ha totalizzato ben 3800 downloads.

mercoledì 13 aprile 2011

15 Aprile MAX GAZZE' live al PHENOMENON (Novara)



15 aprile 2011

Max Gazze'
live
@
PHENOMENON

Strada Statale 229
Fontaneto d'Agogna (Novara)

Inizio concerto: ore 23.00
Costo biglietto: 15€
(Per chi prenota a cena viene riservato gratuitamente un tavolo area concerto)

MAX GAZZE’, TOUR
UN FILM, UN NUOVO ALBUM E UN LUNGO GIRO DI CONCERTI PER L’ITALIA
“UN TOUR TRA QUESITI FILOSOFICI E QUESTIONI DELLA SCIENZA”

E’ il personaggio del momento Max Gazzè. romano, quarantatre anni tra pochi giorni, il suo debutto al cinema come attore in “Basilicata Coast To Coast” è stato ben accolto da critica e pubblico, l'album “Quindi?” gode del successo radiofonico del singolo “Mentre dormi” e ora l’artista è pronto a partire per una lunga tournèe… in giro per l’Italia.

E’ una delle voci più interessanti del panorama italiano, un artista completo, come non se ne trovano più di eguale qualità, quelli che solo, e giustamente, nella dimensione live si ritrova in tutta la sua carica e forza suggestiva. E, infatti, Max Gazzè è in giro per l’Italia e ci resterà per lunghissimo tempo. Il tour è l’occasione per Max di presentare alcuni dei brani tratti dal suo nuovo album, “Quindi?” (Universal) e, certamente, riproporre le famose "Il Solito sesso", "Una musica puo’ fare", “La favola di Adamo ed Eva”, “L’amore pensato”, "Il timido ubriaco", "Vento d’estate", "L’uomo più furbo" insieme a canzoni come "Mentre dormi", hit dell’ultimo disco, poetica ballata da cantare a squarciagola…

BIOGRAFIA
Nato a Roma il 6 luglio 1967, Max Gazzè trascorre diversi anni a Bruxelles dove studia musica e suona come musicista professionista in vari gruppi. Per cinque anni è bassista, arrangiatore e coautore dei 4 Play 4, formazione inglese di Northern soul dalle escursioni pionieristiche nell'acid jazz. Con il gruppo si trasferisce nel sud della Francia dove lavora anche come produttore artistico (Pyramid, Tiziana Kutich).

Rientrato a Roma nel 1991, si dedica alla sperimentazione nel suo piccolo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore. Nel 1994 e 1995 lavora alla realizzazione del primo album "Contro un'onda del mare", pubblicato nel gennaio 1996 e presentato in versione acustica nel tour di Franco Battiato. L'album, che inaugura il sodalizio con la Virgin Music, vanta una notevole diversità di climi musicali e originalità nella stesura dei testi e si fa presto notare dalla critica.

Nel 1998 Max Gazzè partecipa all'album di tributo a Robert Wyatt "The Different You" con il brano "Oh Caroline".
Il secondo album "La favola di Adamo ed Eva" (ottobre 1998) è anticipato da due hit "Cara Valentina" (1997) e "Vento d'estate". "La favola di Adamo ed Eva" vede la partecipazione, oltre che di Niccolò Fabi in "Vento d'estate" (disco per l'estate '98), di Mao in "Colloquium vitae" e di Lucio Morelli in "Nel verde". L'entusiasmo suscitato dal disco vale a Gazzè l'invito a partecipare all'edizione 1998 del prestigioso Premio Tenco.

La sua popolarità si estende a un pubblico ancora più ampio con la partecipazione alla "Sezione Giovani" del Festival di Sanremo 1999, dove presenta "Una musica può fare". Al termine di una lunghissima stagione di concerti, Max Gazzè ha iniziato a lavorare al terzo album, intitolato col suo nome e pubblicato il 13 marzo 2000.
Il cantante-bassista-compositore ha ulteriormente perfezionato il suo stile altamente personale, come annunciato dal primo singolo tratto dall'album, "Il timido ubriaco", con il quale si presenta sul palco del 50° Festival di Sanremo: una canzone in cui la vicenda narrata e la musica alludono a due diversi stati d'animo.

Nell'ottobre 2001 esce "Ognuno fa quello che gli pare", album emozionante, che svela un autore più sicuro e complesso, un affabulatore coraggioso che, nella creazione musicale, non esita a trarre ispirazione da una coloratissima varietà di fonti, pur riuscendo a conservare la consueta freschezza d'invenzione.
La varietà di soluzioni sonore che caratterizza "Ognuno fa quello che gli pare", è frutto anche di numerose collaborazioni: le scopriamo nel country divertito di "Il debole fra i due", cantato insieme a Paola Turci, ne "Il motore degli eventi", duetto con Carmen Consoli che del brano è anche coproduttrice. E ancora "Il dolce della vita", realizzato a Parigi insieme a Stephan Eicher, e "Niente di nuovo", registrato live con i musicisti che accompagnano solitamente Ginevra di Marco.

Anche per questo disco Max ha scritto i testi a quattro mani con il fratello Francesco, cercando insieme, brano per brano, il percorso più idoneo da seguire: il punto di partenza è un testo intorno al quale viene costruita la canzone.

Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un'intensa attività live (un tour teatrale nell'inverno 2001-2002, la tournée nei maggiori festival italiani nell'estate 2002, un tour nei club nel 2002-2003) e dalla collaborazione sempre più stretta con Stephan Eicher, autore e interprete di primissimo piano nel panorama musicale europeo degli ultimi vent'anni.
Nel 2003 Eicher pubblica il suo nuovo album "Taxi Europa", la cui title track è scritta e interpretata da Max Gazzè e Stephan (con loro canta anche Herbert Groenemeyer, l'artista tedesco più famoso); i due cantano insieme anche "Cendrillon après Minuit" / "Cenerentola a mezzanotte", brano per il quale Max ha curato anche l'adattamento in italiano.

"Un giorno" è il successivo album di inediti, uscito nell'aprile 2004. E' un lavoro con una forte impronta live, che risente molto degli incontri musicali fatti da Max negli ultimi due anni, costruito in studio suonando. Il suono è puro e senza sovrincisioni, caratterizzato dalla strumentazione vintage con il quale è riprodotto. Testi scanzonati e canzonatori, che tornano a rimbrottare sulla vacuità del presente col sorriso sulle labbra.

Il 17 giugno 2005, a dieci anni dall'uscita di "Contro un'onda del mare", esce per la Emi Music "Raduni 1995-2005", raccolta di 26 brani editi tratti dai 5 album precedenti e 4 inediti.

Il 29 febbraio 2008 esce il nuovo album di inediti "Tra l'aratro e la radio". Debutta al cinema ccome attore nel 2010 nel film "Basilicata coast to coast", che vede l'esordio alla regia di Rocco Papaleo.

A maggio 2010 esce infine “Quindi?”, nuovo album accompagnato da un lungo tour estivo