mercoledì 21 dicembre 2011

Dal 13 gennaio MAMA.IN.INCA con "rEVOLuzione ep"


Mama.In.Inca
rEVOLuzione ep

Uscita: 13 gennaio 2012
Etichetta: Dischi Soviet Studio
Numero catalogo: DSS007
Prodotto da: Dischi Soviet Studio/mama.in.inca
Distribuzione: Wondermark


Il progetto mama.in.inca nasce a fine 2000 con la registrazione di quattro brani, ben accolti sia dalla critica specializzata che dal pubblico. Tramite passaggi radiofonici, positive recensioni e partecipazioni a compilation di livello nazionale, la band emerge dalla realtà locale per approdare a vari concerti nel nord e centro Italia. Oltre ad accrescere tecnicamente il gruppo, ciò porta all’incontro con David Lenci, produttore e sound engeneer per Red House Recording Studio (AN); con quest’ultimo, nel 2004, viene registrata l’opera prima Le rose e le spine, prodotta da Load Up Records e distribuita da Venus. La relativa promozione live permette ai mama.in.inca di suonare in buona parte della penisola.
In seguito ad un riassestamento della formazione, nel 2008 viene completato presso Natural Head Quarter (FE) il secondo album, Lenzuola in disordine, edito da Cinico Disincanto (il cui manager, Fabrizio Brocchieri, è proprio in quell’anno premiato come miglior produttore indipendente). Il lavoro è contraddistinto dall’abituale passione melodica alternata a ruvide esplosioni noise, dalla cura formale, nonché dalla maturità acquisita con l’esperienza.
Dopo un cambio di line up ed un necessario momento di pausa, a fine 2011, in collaborazione con Dischi Soviet Studio (PD), si registra Revoluzione. Ci sono plurime componenti, in questo EP: un traguardo, un’aspettativa, una riconferma, una fedele istantanea. Soprattutto, la voglia di provare a comunicare ancora.
Con Revoluzione, i mama.in.inca inaugurano una promettente stagione di debutti che si concretizzerà in una collana di EP di artisti della scena veneta, il tutto a cura Dischi Soviet Studio.

Registrazione, mixing e mastering: Devis Costa per WaveMotion Studio (PD).

Tracklist:
1- Revolution
2- L'Equilibrista
3- Cinquedimaggio
4- New York
5- Emma

SYNCOOP presentano "FATE COME SE NON CI FOSSI"



SYNCOOP
Presentano
FATE COME SE NON CI FOSSI
Autoproduzione
Distribuzione; Wondermark
Data di uscita; venerdi’ 13 gennaio

Guarda qui il video del singolo tratto dall’album


Syncoop è un progetto che nasce nel 2007; Nicola e Pietro sono appena usciti da un progetto hard rock / crossover, mentre Stefano deriva da un'esperienza con gruppi nu metal. Dopo un breve periodo strumentale, si unisce ai tre la voce aggressiva di Mattia Falcier.
I quattro cominciano da subito a comporre pezzi propri, di carattere principalmente "progressive", con una forte propensione a “tempi sincopati” (da cui ne deriva il nome "Syncoop").
I brani cominciano ad acquisire un carattere significativo alla fine del 2008, quando il gruppo decide di entrare all’Hate Studio per registrare il primo album "Professional Dreamer", cantato in lingua inglese e dallo stampo alternative rock con forti componenti crossover.
Successivamente il gruppo intraprende un periodo di collaborazione con "Pianozero music lab" sotto la guida di Michele Rebesco e Alberto Zanotto, esperienza durante la quale i quattro, nel maggio del 2009, registrano il video del singolo "Bornthenreborn..." diretto da Roberto Cinardi (in arte "Saku").
Nell'estate di quello stesso anno il gruppo intraprende un'avventura in Spagna (muovendosi tra Madrid e Barcellona)!
Nel 2010 Stefano lascia il gruppo per cedere il posto a Filippo Tasca portando lo stile tagliente ed aggressivo della band ad atmosfere più colorate e ricercate.
Animato da queste nuove tendenze, i quattro tornano alla Hate Studio nel maggio del 2011 per registrare il nuovo album in lingua Italiana "Fate Come Se Non Ci Fossi" dal quale estrarranno il video del singolo "Amigo" diretto da Matteo Marostica.
Sarà soltanto poi con l'arrivo di Luigi Pianezzola che si troverà la line-up definitiva.
Oggi i Syncoop si dedicano a promuovere il proprio disco con diverse apparizioni live nel panorama italiano, cercando il più possibile di trasmettere il loro pensiero e concetto di musica e di sensibilizzare la riflessione su diversi aspetti trattati nel loro ultimo progetto.

martedì 20 dicembre 2011

17 Gennaio: i DIAFRAMMA debuttano con il nuovo album "NIENTE DI SERIO"



A tre anni di distanza dall’ultimo album (Difficile da trovare)
e il live dello scorso anno (Live 09.04.2009)
ritorna in scena Diaframma
con un nuovo album contenente 12 tracce inedite.

DIAFRAMMA
Presentano
NIENTE DI SERIO
Etichetta; Diaframma Records
Distribuzione; Self
Data di uscita; 17 gennaio

Dal 23 dicembre on line il video per il primo singolo tratto dal nuovo album in anteprima su
http://www.rollingstonemagazine.it/
dal 18 gennaio solo su
http://www.sentireascoltare.com/  
sarà possibile ascoltare tutto l’album in streaming

Pubblicato per Diaframma Records, come ogni lavoro del gruppo da dieci anni a questa parte, il disco si intitolerà "Niente di serio" e - come da tradizione - è stato scritto interamente dallo stesso Fiumani.

Le registrazioni si sono svolte presso lo Studio Emme di Calenzano (FI), luogo simbolo del rock italiano: negli anni '90 è stata infatti la base dove sono stati registrati molti dei dischi del Consorzio Produttori Indipendenti. All'album ha partecipato anche Gianluca de Rubertis de Il Genio, in veste di tastierista.

venerdì 16 dicembre 2011

ARE YOU REAL con "Songs Of Innocence"

Are You Real?

Songs Of Innocence

(Face Like A Frog Records, 15 gennaio 2012)

"E se staccassimo la spina? Credo che dovremmo svegliarci, aprire le porte, tirar giù le pareti e scendere per le strade. Dovremmo smontare le automobili, farne dei bizzarri monumenti. Dovremmo scambiarci i vestiti, fermare tutti gli orologi, rimuovere i nomi di vie e città e paesi e tentare di parlare con gli animali. Chi vive al mare dovrebbe correre al mare, dovremmo aprire ospedali e prigioni perché tutti possano correre. E non serve uccidere i bugiardi, i politici, saltiamo in acqua, chi sa nuotare nuoterà. E chi vive in montagna dovrebbe scalarla. Dovremmo scalare la montagna più alta e portare tutti i soldi con noi, gettarli nell'aria, e guardarli cadere, portati dal vento. E quando viene l'inverno potremo fare dei falò, useremo le torce, bruceremo le sedie e i tavoli, le statue delle chiese e dei musei, e libri, giornali, fotografie, tutto nel fuoco. Salviamo giusto una o due pagine per ricordare com'era prima. Se qualcuno protesta lasciamolo fare, cambierà idea. E quand'é notte staremo più vicini, e ci scambieremo storie all'ombra dei fuochi, immagineremo racconti, faremo una nuova storiografia. Potremmo immaginare, sì, potremmo far finta che quello che finiva oggi era l'età della pietra." (The Great Fire, traduzione)

Songs Of Innocence è stato registrato a pezzi, in una sala prove infestata di topi e in una camera di provincia. La voce balbuziente di un bambino è stata registrata a Milwaukee, impacchettata e spedita via internet. Ci sono uccelli, batterie post-rock, chitarre acustiche e sogni elettronici distrutti dalla sintesi granulare. Soprattutto ci sono canzoni, strappate in pieno cuore, che come in un caleidoscopio o in un libro illustrato per bambini si chiamano a raccolta per formare un universo. Il suo arco di vita procede dall'apocalisse del primo brano alla visione di un altro mondo. Un universo che, credo, non è del mondo fisico: questi canti dell'innocenza non sono altro che la storia esplosa di uno di noi.

Il titolo dell'album è stato gentilmente offerto da William Blake, che appare in copertina nelle vesti di un barbone metropolitano.

Undici canzoni (una fantasma), un anno di lavoro, un microfono SM58. Per favore, non chiamatelo indie.

1. Star Child Apocalypse

2. The End Of The World

3. Fairytale

4. I Miss You Forever

5. Humans

6. Birds

7. The Last Song

8. Dream Dream Dream

9. The Great Fire

10. Another World

Dal 13 Gennaio "LAIKA, SYLVIA, JEANNE E LE ALTRE" con i LAIKA VENDETTA



LAIKA VENDETTA
presentano
Laika, Sylvia, Jeanne e...le altre
Etichetta; Boleskine house records
Distribuzione; Udedi musica e cultura
data di uscita; 13 gennaio

http://www.reverbnation.com/laikavendetta


“Laika, Sylvia, Jeanne e...le altre.”, l’album di debutto dei Laika Vendetta, è una raccolta di ritratti in musica, ritratti di donne e di una femminilità dinamica, in chiave rock. La città come donna, la luna come metafora di un amore impossibile: le anime narrate si raccontano nella dissonanza tra la dolcezza della poesia e un rock aggressivo, un incontro-scontro che genera una condizione di instabilità, la stessa precarietà dell’esistenza, in luci ed ombre.
Le parole si insinuano come un liquido nelle profondità del sensibile creando un corto circuito elettrico che si libera in energia che non conosce stasi. Le donne, le città, la fragilità e la vitalità, la sensibilità e le difficoltà dell’esistenza, così come la sensualità e la violenza, tradotte in note e melodie vigorose e taglienti: le
orecchie dell’ascoltatore saranno cullate tra la dolcezza e l’ energia dei Laika Vendetta. “Anime vaganti, calpestate, stuprate, dissa crate e redente, ma anche pure e maledette di Poesia, che gridano il silenzio di una Vendetta laica”. L’album, in uscita il 13 gennaio 2012, sotto l’etichetta “Boleskine House Records” e distribuito da Udedi Musica e Cultura, è curato nella grafica dall’ artista teramana Mokina, che ha arrichito il digipack, inserendo all’interno alcune sue opere d’arte originali: una personale chiave di lettura ispirata
alle donne raccontate dalle parole e la musica dei Laika Vendetta

BIOGRAFIA

Con sdegno verso l’autunno più lungo delle coscienze italiane, strappate le catene dalla platonica caverna, il progetto LAIKA VENDETTA nasce con l’obiettivo di gridare a gran voce quelle che sono le realtà, le città e le anime vaganti che le abitano, le bizzarrie umane del cuore e della mente, le sensazioni più antropomorfe e istintive che fanno dell’uomo vera Natura, urlando vendetta per la condizione di tutti gli esseri viventi. LAIKA VENDETTA nasce dall’esigenza condivisa di un rinascimento del rock italiano, delineato dalla scena underground che dagli anni Novanta ad oggi, si occupa dell’uomo con le sonorità contrastanti dei sentimenti, in un misto di elettricità, passione e nevrastenia.
Tornata da una malinconica notte stellata, LAIKA, la prima martire dello spazio, costretta ad una fine inconsapevole di lancinante solitudine eterna, con una mortale tristezza negli occhi, vittima in nome del progresso della razza uomo, da sempre giudice e giustiziere sui più deboli, si fa carico del lamento dell’inascoltato, con la maledizione della poesia nell’anima e la violenza dell’elettricità nel sangue. Una vendetta umana, laica, nel corpo di chi ha pagato, con l’oblio, la propria natura di amore incondizionato.

giovedì 15 dicembre 2011

E.DRUNKS ritornano in scena con HA:HA


Dopo il notevole disco d’esordio (Con tutto l’amore del mondo)
E.drunks ritornano in scena con un EP
Ha:Ha

In dowlnload gratuito
Su www.e.drunks.it
Da lunedì 12 dicembre


E.drunks hanno terminat le registrazioni del loro ultimo lavoro; tre pezzi live suonati per davvero, tracce in presa diretta di basso e batteria, sovraincisioni di chitarre e cori. Le registrazioni sono state effettuate all'Hotfarm studio di Mussolente (VI) sotto la direzione di Michele Scatena, con la collaborazione di Lele Stragliotto.
Masterizzato da Michele Scatena all’Hotfarm studio.
La grafica è stata affidata a Piuka77 ed Annaviola.

BUEN RETIRO presentano "In Penombra"



BuenRetiro
presentano
In penombra
Label: DeAmbula Records
Distribuzione; DeAmbula /Acid Cobra Digital
Data di uscita; 25 novembre
http://www.myspace.com/buenretiro

Introduzione al disco
In penombra è un disco cupo, distillato da una villa in aperta campagna in una quantità indefinita di tempo.
Quasi un concept nel quale le tre tonalità di luce, oscurità e semi-oscurità tengono a braccetto disperazione e speranza in un cammino tra alberi e sterrati sotto il manto della luna.
E’ nella penombra che le cose sono indefinite, sfumate, ingannevoli. Altrettanto la penombra reclama il riposo degli occhi ed il sollievo del corpo in quella zona morbida della luce dove il tempo sembra fermarsi e la mente si concede ai pensieri.
Da una parte l’ evoluzione dei rapporti tra le persone ed i loro cambiamenti in relazione al passare del tempo, da un’altra la mai sopita speranza che ogni momento di difficoltà possa risolversi verso la luce, altresì “a riveder le stelle” dopo aver attraversato piccoli, interiori inferni.
La produzione di Amaury Cambuzat ha esaltato la scurezza del suono, compatto e solido, non pesante ed eccessivo.
Psichedelìa e post rock. In italiano.

mercoledì 14 dicembre 2011

Dal 14 Dicembre THE MAINSTREAM presentano HAVE NO FEAR


Have no fear, il terzo album per il collettivo europeo The mainStream,
è il primo pubblicato in Italia (in uscita a gennaio)
e viene anticipato da una bonus track e un videoclip.

THE MAINSTREAM
presentano
HAVE NO FEAR
Etichetta: The Stream Records / Sounday Music
Distrubuzione italiana: Venus
Data di uscita: 14 gennaio 2012

www.myspace.com/themainstream
http://soundcloud.com/themain-stream
http://themainstream.bandcamp.com/
http://www.facebook.com/hevanofearalbum


Dal 14 dicembre disponibile su www.gqitalia.it il videoclip del brano Cats & their blues, girato a New York dal regista cileno Felipe Sapulveda, già vincitore nel 2001 di un MTV Video Music Awards - Latin America con il video Hijo de Puta dei Dracma.

La band ha poi scelto di lanciare una bonus track, prima dell’uscita del disco, a partire dal 19 dicembre 2011. Il brano è Yellow tree, disponibile gratuitamente sui canali soundcloud e bandcamp.

Inoltre, il primo singolo, Sleep with me, sarà rilasciato il 17 gennaio 2012 su iTunes.


Promo tour Italia - Have no fear
26 gennaio / Torino / Magazzino sul Po
27 gennaio / Asolo (TV) / Zwei live
28 gennaio / Pavia / Spaziomusica
29 gennaio / Reggio Emilia / Club: Circolo Jack
1 febbraio / Aosta / Cittadella dei giovani
2 febbraio / TBA
3 febbraio / Giovinazzo (BA) / Tressett
4 febbraio / Catanzaro / Cuborock
5 febbraio / TBA
6 febbraio / Roma / Contestaccio
7 febbraio / TBA
8 febbraio / Cusano Milanino (MI) / Circolo Agorà
9 febbraio / Asti / Diavolo Rosso
10 febbraio / Genova / Circolo Belleville

lunedì 12 dicembre 2011

VENERDI’ 16 DICEMBRE 2011 RIO @ Phenomenon




VENERDI’ 16 DICEMBRE 2011

RIO
@
Phenomenon

S.S. 229

FONTANETO D’AGOGNA (NO)

INIZIO CONCERTO ORE 23.00

INGRESSO: 12 EURO (senza consumazione)

Reduci da un 2010 di importanti successi, caratterizzato dall’uscita del loro terzo album “Il Sognatore” (15.000 copie vendute), da una lunghissima tournée che li ha portati a suonare in tutta Italia, tornano i RIO con il nuovo disco “MEDITERRANEO”.

BIOGRAFIA

I Rio si sono formati alla fine del 2001. Inizialmente hanno riproposto alcuni classici del genere musicale denominato tex-mex, ma ben presto si sono dedicati interamente all'elaborazione di composizioni proprie. Ad affiancare, e in un certo senso a contrastare il suono vintage di basso e chitarra, compaiono campionamenti, sequenze, scratch e groove introdotti dal DJ.

Successivamente, Luca Pernici, musicista e DJ, viene chiamato a produrre il disco d’esordio dei Rio che vede la luce il 1º ottobre 2004. L'album si intitola Mariachi Hotel, ed è preceduto dal singolo Sei Quella per Me, in rotazione per tutta l’estate 2004 nei maggiori networks radiofonici e televisivi (con il video girato nel porto di Genova).

Al primo singolo ne sono seguiti altri due, La Mia Città e Mariachi Hotel.

Nell'estate del 2005 iniziano un tour che li porta a realizzare più di 100 concerti, fino a portarli a suonare come sostenitore al concerto "Campovolo" di Luciano Ligabue.

Nell'estate del 2006 lanciano il singolo Come Ti Va, che ottiene un ottimo successo radiofonico. Nel settembre del 2006 propongono il singolo La Vita Perfetta, questi singoli fanno parte del loro secondo album, con la produzione di Saro Consentino. Nel 2009 esce il singolo Il gigante in collaborazione con Fiorella Mannoia e Paolo Rossi, caratterizzato da un testo che richiama al sociale.

Nel 2010 hanno aperto i concerti del tour "stadi 2010" di Luciano Ligabue.

"Il sognatore" è il terzo album della pop rock band, uscito in Italia il 6 luglio 2010, anticipato dal singolo “Pezzo di cielo”, uscito in radio il 18 giugno. Nell’album è presente oltre alla collaborazione di Fiorella Mannoia, ne “Il Gigante”, brano a sua volta lanciato come singolo, quella di Luciano Ligabue autore del testo di “Da Qui” .

"Mediterraneo" è il loro quarto album, uscito il 28 giugno 2011.

Nel nuovo album la band propone arrangiamenti nel "classico" stile pop-rock e alcune contaminazioni verso il punk, l'elettronica e il "mento" (genere di reggae che ha ispirato il singolo estivo "Gioia nel cuore").

martedì 6 dicembre 2011

9 Dicembre: MORGAN al PHENOMENON



VENERDI’ 9 DICEMBRE 2011

MORGAN

@

Phenomenon
S.S. 229
FONTANETO D’AGOGNA (NO)


INIZIO CONCERTO ORE 23.00
INGRESSO: 15 EURO (senza consumazione)


La notte musicale sarà introdotta dai
VERSUS

che terminato il loro set rimarranno sul palco in qualità di musicisti per accompagnare il live di MORGAN in uno spettacolo che spazierà dai classici indimenticabili confluiti nella sua particolarissima discografia,
a nuove acrobazie musicali, sempre inedite.
Una serata all’insegna dell’irruenza artistica per colui che con Arisa, Elio, Simona Ventura e Alessandro Cattelan imperversa all’interno della quinta edizione di X Factor su Sky 1, nella vesti d’implacabile giudice: “arbitro in terra del bene e del male”.

VERSUS:
Daniele 'Mhz' Dupuis: voce – basso – theremin / Sandro Martino: hammond - piano elettrico - cori
Francesco Costantino: chitarre / Andrea Dupuis: batteria – cori




BIOGRAFIA MORGAN
Nel 1991, unitamente ad Andrea Fumagalli (tastiere, sassofono, sintetizzatore), Marco Pancaldi (chitarra) – poi sostituito da Livio Magnini – e Stefano Panceri (batteria), fonda i Bluvertigo. L’anno seguente comincia la produzione di nuovo materiale.
Nel 1994, con l’uscita del primo singolo Iodio, i Bluvertigo debuttano ufficialmente. Partecipano con il singolo a Sanremo Giovani dello stesso anno, ottenendo consensi dalla critica.
Nel 1995 il gruppo pubblica il primo album Acidi e basi, seguito da Metallo non metallo (1997) e Zero (1999), che chiude la cosiddetta trilogia chimica. I tredici brani che compongono Zero verranno pubblicati dalla Bompiani in una raccolta poetica dello stesso Morgan con il titolo Dissoluzione. Al libro è allegato un CD contenente Canone inverso, esperimento dei Bluvertigo e dei poeti Alda Merini, Manlio Sgalambro, Enrico Ghezzi e Murray Lachlan Young.
Nel 2001 il gruppo pubblica Pop Tools, una raccolta che contiene alcuni brani inediti, tra cui L’assenzio, brano con il quale la band partecipa al Festival di Sanremo dello stesso anno.
Da questo momento inizia un periodo in cui i diversi componenti si dedicano esclusivamente a progetti solisti: la band non viene mai ufficialmente sciolta, ma temporaneamente “congelata”.
Il silenzio viene interrotto eccezionalmente il 15 luglio 2002 per l’apertura del concerto di David Bowie al Summer Festival di Lucca, ed in occasione della notte di San Silvestro del 2004 a Roma, tuttavia questa apparizione non sembra risvegliare la voglia di reunion. Nel corso degli anni si susseguono voci sul possibile ritorno della band, che si concretizzeranno solo nella primavera del 2008.
Nel maggio del 2003 esce Canzoni dell’appartamento, che vince la targa Tenco come migliore opera prima dell’anno ed è il primo in classifica nei brani italiani pop-rock.
L’anno successivo Morgan compone la colonna sonora di due film: Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, diretto dalla compagna Asia Argento, e Il siero della vanità di Alex Infascelli, nel quale compare anche in un piccolo cameo. Recita anche in Perduto amor del 2002, per la regia di Franco Battiato.
Nel 2005 pubblica il “remake” del noto album Non al denaro, non all’amore né al cielo, inciso nel 1971 da Fabrizio De André ed ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. Sempre nel 2005 collabora con Edoardo Bennato al disco “La fantastica storia del Pifferaio Magico” cimentandosi nel brano Lo show finisce qua e con Andrea Pezzi curando le parti musicali del suo nuovo programma su Rai 2 dal titolo “Il Tornasole”.
L’anno successivo collabora al progetto “Rezophonic”, prodotto da M. Riso e M. Trentacoste dei Deasonika e compone la colonna sonora de Il Quarto Sesso di Marco Costa. Produce inoltre l’album Playback dei Soerba.

Nell’aprile 2008, arriva la reunion dei Bluvertigo. I componenti del gruppo si ritrovano per un concerto per il programma di MTV, Storytellers. L’esibizione prevede una rivisitazione dei loro maggiori successi in chiave acustica, che viene pubblicata il 30 maggio con il nome MTV Storytellers – Bluvertigo. La band intraprende poi, dopo sette anni, un tour estivo, il “ReTour”, che tocca la maggiori città italiane.
Anticipato dal singolo Il mio mondo, il 10 aprile 2009 esce un nuovo album, dal titolo Italian songbook vol.1. Piero Ciampi, Sergio Endrigo, Umberto Bindi, Domenico Modugno, Gino Paoli sono i cinque artisti italiani protagonisti del disco che raccoglie brani italiani famosi anche all’estero ed incisi in doppia versione, con l’adattamento in lingua inglese. A completare l’album si aggiungono due invenzioni per orchestra d’archi realizzate dal musicista monzese insieme al compositore Stefano Barzan ed eseguite dalla Royal Philharmonic Orchestra.
Pochi giorni dopo, 2009 Morgan e i Bluvertigo partecipano anche alla registrazione del singolo Domani 21/04.09 voluto da Jovanotti e da Giuliano Sangiorgi per sostenere la ricostruzione di l’Aquila a seguito del terremoto.
Il 19 febbraio 2010, viene pubblicato Morganicomio – Morgan al suo meglio, album di grandi successi dell’artista che include diciannove canzoni, incluso il singolo quasi-sanremese La sera. In estate parte anche “Con Certo”, un nuovo tour italiano, realizzato con l’apporto dell’Ensemble Symphony Orchestra di Massa Carrara, ed altri musicisti come Daniele Dupuis e l’amico Sergio Carnevale. Morgan invece si divide tra voce, pianoforte, tastiere e clavicembalo.





Foto scaricabili in alta da http://www.mescal.it/  (artisti + Morgan… a fondo pagina)
Ufficio Stampa Mescal: Manuela Longhi / 335. 57 32 815

giovedì 1 dicembre 2011

RENT Presenta LA MUERTE disponibile dal 6 dicembre


RENT

Presenta

LA MUERTE

Etichetta; SaFe Records
Distribuzione; Believe
Data di uscita; 6 dicembre
http://www.rent005.it/


Matteo Ferrarese, in arte RENT, muove i suoi primi passi come artista di varie esperienze nell’aprile del 1996: pubblica un libro di poesie per le Edizioni dei Dioscuri di Angelo Bellettato, sperimenta la pittura, fino a trovare la sintesi ideale di questi suoi talenti nella musica.E’ dopo la prima breve attività musicale con la band post-punk, MILENA L’ERETICA, che approda alla nascita di un nuovo gruppo, sotto lo pseudonimo RENT. Fonda, infatti, LOLA RENT. E’ proprio con questa band che raggiunge traguardi rilevanti e le prime soddisfazioni:
Nel 2003 esce per Ritmica/Audioglobe il primo album, “UNIVERSALMENTE INCOMPATIBILI”, prodotto da Alex Mart. L’uscita dell’album, un manifesto di buon impatto, eleva LOLA RENT a supporto di artisti quali Planet Funk, The Ark, Morgan, Le Vibrazioni, Velvet, Caparezza.
Il primo singolo estratto, “STRADE”, è utilizzato nello spot Vodafone durante la prima puntata del Festivalbar 2005. Giunti a un punto di stasi e di demotivazione artistica, LOLA RENT decidono di dividere le proprie strade. Questa è l’occasione che porta RENT a tentare la strada da solista, con rinnovato entusiasmo e con la determinazione consueta. La nuova condizione gli consente di sperimentare di nuovo e di far coesistere i suoi vari talenti a suo piacimento. Nell’ottobre 2010, durante la lavorazione dell’album solista pubblica “Photo Collection n. 1”, una raccolta d’immagini dai vividi colori, esperienze rivelatrici del suo insolito modo di osservare la realtà e interpretare la fotografia.E’ questo percorso che sfocia naturalmente e con la massima disinvoltura nell’album ”LA MUERTE” prodotto da Maurizio Sacchi, sull’etichetta SaFe Records, Edizioni Fantavision / Klasse Uno. Quattordici brani di pop italiano con particolare attenzione ai testi, interamente scritti da RENT, per un progetto di facile ascolto ma non banale. Il primo singolo estratto “LA MUERTE” che da anche il titolo al disco, è il manifesto di un album intelligente e raffinato, scritto con il cuore, dipinto da una mano abile, attento alle sonorità ottanta ma capace di andare oltre.