venerdì 14 aprile 2023

 

 

MAGASIN DU CAFE'
Shardana: Release Show
Sabato 22 Aprile 2023

Teatro Toselli
Via Teatro Giovanni Toselli 9- Cuneo

Inizio Ore 21.30

 

Biglietti disponibili su Eventbrite.

Da 10 a 16€ più + ddp

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-shardana-magasin-du-cafe-in-concerto-teatro-toselli-581650822267

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I Magasin du Café presentano SHARDANA (il nuovo album in uscita in tutti i digital stores il 7 aprile).

Nel nuovo album i Magasin du Café inseriscono come elemento di novità alcuni testi per spiegare meglio il concetto culturale che sta dietro alle loro creazioni musicali, contrariamente agli album precedenti in cui la voce era usata come uno strumento musicale.

La storia raccontata è quella di un guerriero Shardana che parte dalla Sardegna, partecipa alle campagne di pirateria ai danni dell’Egitto, si offre come guardia personale di Ramses II, partecipa alla battaglia di Qadesh. Vivendo a corte scopre l’enorme sapienza sacra ed esoterica dell’Antico Egitto, entrando in rapporti di rispetto con sacerdoti e aristocratici. Queste nuove conoscenze lo spingono a ricercare le sue origini, le origini dell’essere umano e degli Dei. In un viaggio di unificazione, per tornare a dove tutto è iniziato, parte per raggiungere l’estremo Nord, verso quella che i Greci chiameranno migliaia di anni dopo Hyperborea.

L’album ha sonorità che richiamano il prog rock, il post rock e la world music. L’elettronica regala ritmo e un sound a tratti ipnotico, così come le voci con sonorità ancestrali degli antichi sardi e le armonie dell’Oriente.

Ancora una volta l’emozione è al centro delle composizioni, stavolta unita ad un concetto originale e poco esplorato: l’origine preistorica del nostro mondo, fatta di lotte, amori, scoperte. Temi modernissimi e universali.

 

 

La Band

I  Magasin  du Café sono  l’essenza  della  World  Music

in  chiave moderna. Amano  suonare in  luoghi

incontaminati  nella  natura  (laghi  di montagna,

fiumi, boschi, spiag ge, foreste). Hanno  creato  dal

2020 un  for mat di concerti alimentati  da  una

bicicletta  ed  illuminati  da  candele. I loro  concerti

sono  un’esperienza  ancestrale, da  vivere lasciandosi

andare a  quello  che loro  stessi chiamano flow.   La

voce ed  la  ritmica  di  questa  band  vengono  dalla

Sardegna, dove migliaia  di anni  fa  vivevano  i  Popoli

del  mare “Shardana”. Popoli che non

appartenevano  a  nessun  regno, a  nessuna  dinastia,

ma  semplicemente appartenevano  al  mare. Un

omag gio  alla  natura, alla  vita, alla  libertà.

I  loro  concerti  sono  meditativi  e spesso  riescono  a

portare il  pubblico  in  uno  stato  quasi  ipnotico.

Musica  che ci  parla  di  tradizioni  lontane, in  cui il

grande Nord  si  mescola  con  l'Oriente, in  cui i  canti

sciamanici  dell'America  e dell'Africa  diventano

moderni. Il sound  è universale, i suoni sono  esotici

ma  senza  connotazione geografica, si  mescolano  al

rock, al  folk, al  jazz, alla  fusion, in  un  dialogo

inedito  tra  i  cinque musicisti.

 

Il concept

Gli  Shardana (o Sherden) erano  uno  dei Popoli  del

Mare, famosi per  essere stati la  guardia  personale

di  Ramses II, uno  dei  faraoni  più influenti di tutti

i  tempi. La  loro  grandiosità  in  battaglia  si intuisce

dai  pochi scritti trovati dagli archeologi, ma  gli

storici  più attenti hanno  trovato  le loro  tracce in

tutto  il  Mediterraneo, il Baltico  e perfino  l’Africa

del Sud. Tracce di manufatti, bronzetti nuragici,

ar mi, monumenti di pietra  imponenti, bassorilievi

e miniere.

Sembra  or mai  assodato  che la Sardegna  abbia

preso  il suo  nome da  questo  popolo, di cui non  si

conosce ancora  l’origine. Da  qui deriverebbe il

mistero  del  popolo  sardo  e della  sua  nascita, ma

soprattutto  il mistero  della  sua  unicità. Sembra  che

gli  Shardana  abbiano  avuto  contatti intensi con

popoli del  nord e mediorientali, talmente profondi

e ricorrenti da  rendere difficile capire da  dove

tutto  sia  partito.

Per  noi, Shardana  è un  concetto  che ha  ribaltato

tutto  quello  che conoscevamo  della  nostra  storia  e

del nostro  presente. È  un  tor nare alle origini, è

scoprire che già  migliaia  di anni fa, prima  della

scrittura, le genti si mischiavano, lottavano  per  i

territori, commerciavano  ed  esploravano.